Caroline Feiffer è una rinomata consulente di brand, direttrice creativa ed editor freelance di viaggi e design. Con un occhio attento ai dettagli e una profonda passione per l'ospitalità di alto livello, Caroline condivide il suo amore per i viaggi, il design e il lifestyle con i suoi fedeli follower su Instagram (@carolinefeiffer). L’amore di Caroline per il caffè, il design e l’artigianato italiano è evidente nella sua casa, dove utilizza con orgoglio La Pavoni, un marchio sinonimo di qualità e tradizione. In questa intervista, Caroline ci racconta il suo approccio alla creazione di un ambiente domestico accogliente, come la sua passione per il design e il caffè si intrecciano nella sua quotidianità e perché La Pavoni è una parte essenziale del suo rituale del caffè.
• Il tuo amore per i viaggi e la tua connessione con l’Italia sono evidenti in molti dei tuoi progetti e racconti. Puoi dirci cosa ha fatto nascere questa passione per l’avventura e la cultura italiana?
Ho viaggiato molto sin da bambina con la mia famiglia, facevamo spesso dei viaggi e i miei genitori lo facevano sembrare così facile: navigavamo, guidavamo o volavamo. I viaggi erano semplici, non lussuosi, ed è proprio questa autenticità che li rendeva speciali. Mi hanno permesso di vivere i paesi e le culture locali con mente e cuore aperti. All’epoca non ne ero consapevole, ma ciò ha risvegliato in me una profonda curiosità per il mondo e una passione per la genuinità, l’autenticità e l’incontro con le persone nel loro ambiente naturale, apprezzando come anche i contesti più semplici possano regalare i ricordi migliori. Crescendo, l’Italia è diventata rapidamente una delle mie mete preferite. Per me, la cultura italiana racchiude molto di ciò che apprezzo davvero: una storia antica, architetture storiche, la bellezza delle diverse regioni, persone cordiali, un design straordinario, originalità, tradizioni e, non da ultimo, un grande orgoglio per il proprio paese.
• Nel tuo angolo del caffè hai scelto di includere due prodotti La Pavoni: il macinacaffè Kube Mill e la macchina Mini Cellini. Cosa ti ha attratto di La Pavoni e come questi prodotti riflettono la tua passione per il design e la qualità nella tua routine quotidiana del caffè?
La nostra cucina è la stanza più piccola della casa in termini di metri quadri, ma è il cuore della nostra casa. È dove passiamo più tempo, perché amiamo cucinare e conversare proprio in cucina. Ho progettato questo spazio insieme a mio marito, che è un falegname: ha costruito la cucina e creato l’angolo dedicato al caffè. Non avevamo mai avuto uno spazio dedicato all’attrezzatura per il caffè, dato che fino ad allora avevamo sempre giurato fedeltà alla moka da fornello. Quando abbiamo iniziato a cercare macchine per espresso per il nostro angolo del caffè, sapevamo di volere autenticità. Molti marchi moderni di elettrodomestici includono macchine da caffè nella loro gamma, ma io sono una consumatrice attenta e sapevo di volere una macchina per espresso autentica, naturalmente di un marchio italiano. Così ho iniziato a fare ricerche e ho trovato La Pavoni: la storia dell’invenzione, l’azienda fondata dalla famiglia e, non da ultimo, il design minimale ed elegante erano tutto ciò che cercavo.
• La tua casa è una celebrazione del design e della funzionalità, con un’attenzione ai dettagli che risalta. Quanto è importante per te scegliere oggetti che siano non solo esteticamente belli ma anche pratici e funzionali nella tua vita quotidiana? Come si riflette questa filosofia nei tuoi rituali del caffè?
Sono un’esteta prima di tutto, ma sono anche madre e impegnata con la vita di tutti i giorni, che cerco di vivere nel modo più ottimale possibile. Quindi, la funzionalità è naturalmente importante per me. Gli oggetti nella nostra casa sono lì per una ragione: devono essere usati, e questo vale soprattutto per i miei elettrodomestici da cucina, ancora di più per una macchina che uso ogni giorno, fin dal mattino presto, quando il tempo è già tiranno. Detto ciò, raramente comprometto sul design.
• Parlando del tuo rituale del caffè, puoi raccontarci di più sulla tua tradizione quotidiana e su come il caffè sia diventato un momento speciale per te e la tua famiglia?
Ho iniziato a bere caffè quando ho iniziato a studiare. All’epoca il caffè latte era molto di moda, ricordo che lo bevevano tutti, ma quella grande ciotola di latte tiepido colorato di marrone non faceva per me. A me piaceva davvero il caffè, l’amaro, e non volevo nasconderlo dietro a un’enorme quantità di latte, così ho iniziato a bere espressi. Ho sempre apprezzato le cose nella loro forma più pura e trovo che ci sia qualcosa di raffinato ed elegante nella dimensione di un espresso: due o tre sorsi e si è già pronti per andare avanti. Non c’è nulla che ami di più che stare in un vivace bar italiano, con il suono dei cucchiaini e delle tazze di porcellana, ordinare un espresso al bancone, berlo e ripartire. È una scarica di energia racchiusa in un sorso e in una scena frizzante.
La prima cosa che faccio al mattino è accendere la nostra Mini Cellini, poi sveglio dolcemente mia figlia e preparo la colazione. Quando è tutto pronto, l’ultima cosa che faccio prima di sedermi con la mia famiglia è preparare un espresso per me e mio marito: è il nostro modo perfetto di iniziare la giornata e, in qualche modo, quella crema perfetta ci regala un po’ dell’Italia che tanto amiamo.
• La Pavoni ha una storia ricca e una forte reputazione nel mondo del caffè. Cosa rappresenta per te il marchio, sia come scelta personale che come simbolo di qualità e tradizione?
Per me La Pavoni rappresenta tradizione, artigianalità, eredità e famiglia, originalità e autenticità, pur abbracciando la modernità e l’eleganza per adattarsi al presente.
• Qual è la tua prospettiva sulla connessione tra la preparazione del caffè e il concetto di "alta ospitalità"? Come contribuiscono l’espresso e i momenti ad esso associati a creare un’atmosfera accogliente e speciale nella tua casa?
Sono molto analitica quando si tratta di ospitalità, è un’abitudine di lavoro. Trovo che l’accoglienza e il primo saluto di un luogo dicano molto, se non tutto, di un hotel, proprio come la qualità del pane in un ristorante e il dessert: spesso sono la prima e l’ultima cosa che ti servono, il “benvenuto” e l’“arrivederci”, per questo non dovrebbero mai essere trascurati. Questo vale anche per la qualità del caffè. Spesso è un avvio di conversazione: “Posso offrirti un caffè?” È come un saluto di benvenuto nella nostra casa. Quando qualcuno viene a trovarci, la prima cosa che chiediamo è se desidera un caffè, ed è anche così che spesso concludiamo una serata o una cena, con un espresso: una fine perfetta e un’introduzione che dimostra attenzione e cura.
• Quale consiglio daresti a chi vuole creare un angolo del caffè che unisca eleganza, funzionalità e personalità, come hai fatto tu?
Siamo tutti diversi, con routine e preferenze diverse. Partirei dal tipo di caffè che si preferisce, e da lì si può costruire. Dal punto di vista del design, cosa si adatta alla tua cucina? Con l’acciaio inox non si sbaglia mai: è senza tempo. Puoi sempre personalizzare con le tue tazze preferite sopra la macchina e magari aggiungere una mensola per oggetti più personali, creando uno spazio zen. Per me la semplicità è la chiave: non complicarti troppo. Scegliere un prodotto troppo complesso potrebbe portare a non usarlo mai, mentre un prodotto troppo semplice, come una macchina a capsule, rivelerà naturalmente una qualità del caffè inferiore. È tutta una questione di equilibrio, uno che credo La Pavoni abbia raggiunto alla perfezione con bellissime macchine per espresso professionali su piccola scala.
L’approccio di Caroline al design, al caffè e all’ospitalità ci ricorda che i momenti più semplici possono essere i più significativi. Coniugando eleganza, funzionalità e un tocco di tradizione italiana, ha creato uno spazio che invita al comfort e al calore. Che si tratti di gustare un espresso o di condividere un babyccino con sua figlia, Caroline ci mostra che l’arte di preparare il caffè non riguarda solo la bevanda, ma l’esperienza e le connessioni che essa nutre.